Un'immagine da Main dans la main di Valerie Donzelli (photo courtesy ufficio stampa Festival del Film di Roma)
di Raffaella GiancristofaroLa prima proiezione a cui ci capita di entrare al Festival Internazionale del Film di Roma (9-17 novembre) è una bella sorpresa e una gradita conferma: Main dans la main, il nuovo film di Valerie Donzelli, già autrice del molto apprezzato La guerra è dichiarata. Anche qui, Donzelli e il suo ex compagno Elkaim, più in forma che mai, partecipano come attori (anche se lei lascia molto la scena alla vera protagonista, una sorprendente Valérie Lemercier). Una commedia drammatica sulle mille facce e bizzarrie dell'amore, sulle coppie che non riescono a lasciarsi, raccontata con un'energia trascinante e una vitalità inaudita. Il meccanismo è elementare: Joachim e Hélène sono attratti come calamite, per via di una sorta di incantesimo che li fa avvicinare e innamorare, nonostante siano lontanissimi tra di loro: lui operaio in una vetreria, lei elegantissima direttrice della scuola di ballo dell'Opera di Parigi. Legati da un'attrazione che non sanno spiegare, danzano insieme, provocano evoluzioni impreviste nelle loro vite e in quelle di chi li ama già. Donzelli ama ribaltare gli stereotipi, giocare, divertire il pubblico, in una ronde quasi sempre a ritmo sostenutissimo. Rispetto a La guerra è dichiarata, la materia è più evanescente – la natura dell'amore, topos francese per eccellenza – ma la carica dirompente e ipercinetica, oltre che ipermusicale – della macchina da presa di Donzelli è la stessa. Il film esce in Francia il 19 dicembre, al momento da noi non ha ancora una distribuzione. In attesa di vederlo anche da noi, eccone un assaggio.